O, ce veste minunata
in Betleem ni se arata.
Astazi S-a nascut
Cel far’ de-nceput
cum au spus proorocii.
Ca la Betleem Maria
savarsind calatoria
intr-un mic salas
lang-acel oras
a nascut pe Mesia.
Pe Fiul in al Sau nume
Tatal L-a trimis in lume
sa Se nasca
si sa creasca
sa ne mantuiasca.
Anche in città dove abitavamo insieme, si usava ricevere i "colindatori", gruppi di bambini o adulti che venivano a casa e cantavano canti natalizi. Certamente che in città essendo molte persone, è diverso dal piccolo paesino, dove un gruppo riesce magari ad andare da tutte le case (sempre se i paesini sono piccoli); per questo motivo che alla fine il gruppo di "colindatori" sono sempre amici, colleghi di scuola, vicini, parenti. Iniziano sempre i bambini che vanno prima (senza fare tardi) e poi fino a tarda ora i grandi. Alle volte se avevo voglia mi riunivo ad un gruppo di amici e andavo con loro da altri amici, conoscendo persone nuove o semplicemente visitando amici comuni.
Per questo motivo in una casa romena è difficile che a Natale non ci sia su ogni tavola un dolce ( di solito due-tre tipi) un salato, qualcosa di "sfizioso" ;-), una bottiglia di vino buono, bevande dolci per bambini (anche sciroppi fatti in casa), perché è questo che di solito si offre ai "colindatori".
E fuori strada anche se faceva buio, si sentivano le voci che cantavano, e questo fino a tarda notte. Era una notte particolare per tutti, c'era molta gioia, si sentiva in aria l'atmosfera di festa, e se era tutto bianco, sembrava ancora tutto più bello. Sono bei ricordi, a Napoli dove vivo adesso, i canti si sentono solo in TV, ma l'atmosfera c'è sempre, perché è il momento in cui tutte le famiglie stanno insieme, pranzano insieme, si gioca (la tombola di solito) si scherza, si visitano i presepi, la città è tutta addobbata, ci sono concerti, si visitano i parchi, parchi giochi, ecc.
Buon Natale a tutti!
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