venerdì 27 febbraio 2009

Words



Words , F.R. David

(1987)

Words don't come easy to me,

How can I find a way,

to make you see, I love you,

Words don't come easy

Words don't come easy to me,

This is the only way

for me to say, I love you

Words don't come easy

Well I'm just a music man,

Melody so far my best friend

But my words are coming all wrong and I,

I reveal my heart to you and,

hope that you believe it's true cos

Words don't come easy to me,

How can I find a way to make you see, I love you

Words don't come easy

This is just a, simple song

That I've made for you on my own,

There's no hidden meaning you know and I,

When I say I love you honey

Please believe I really do, cos,

Words don't come easy to me,

How can I find a way to make you see, I love you

Words don't come easy

It isn't easy

Words don't come easy

Words don't come easy to me,

How can I find a way to make you see, I love you

Words don't come easy

Don't come easy to me

This is the only way for me to say, I love you

Words don't come easy

Words don't come easy

giovedì 19 febbraio 2009

Sono così violenti i romeni?

Dalle notizie che circolano oggi in TV si direbbe di sì...:-(( .
Certo che da romena sono molto triste a sentire così spesso che i miei connazionali sono autori di crimini di questo tipo, molto gravi e così difficili da perdonare....
Sono nata nel nord ovest della Romania, in una città di 200 000 abitanti, di sicuro non paragonabile a Bucarest, Roma, Milano, Napoli... Una città tranquillissima, dove vi dico la verità, non succedeva quasi mai niente di niente. Gente tranquillissima, leggi dure, carcere molto duro, insegnamento severo. Un po' ci possiamo paragonare ai tedeschi che rappresentavano una minorità in Transilvania: precisi, ordinati, puntuali, di parola.
Qualche furto, qualche crimine anche se non faceva clamore, c'era: davanti alla stazione della polizia su una tabella (la grandezza di una pagina di giornale) c'erano le foto, i nomi e i fatti che queste persone hanno compiuto; qualche volta mi fermavo per curiosità: di solito era qualche furto, niente di più. E se non sbaglio la Romania è anche uno dei paesi con la delinquenza più bassa dell'Europa, se non proprio la più bassa!
Venuta a Roma con una borsa di studio, cadevo dalle nuvole: stessi gli italiani non mi lasciavano andare da sola in posti come la stazione centrale dove loro mi dicevano: "sono stranieri che fanno paura, anche con i romeni non devi parlare". Ma come, mi dicevo io, mica fanno paura i romeni...io sono romena, li conosco, gente così tranquilla!
Loro insistevano di più e non mi lasciavano mai da sola, soprattutto la sera.
Per fortuna, non è mai successo niente di niente.
Leggendo altri blog che parlano della Romania di oggi, capisco che molte cose sono cambiate: gente che perde il lavoro e la disperazione li porta ad impazzire; la violenza che è in crescita, cose gravi che succedono stesso in Romania. Questa gente che già disperata viene in Italia con la speranza che qui è tutto facile, molto più facile, e che basta chiedere e trovano tutto; non è così, ma quando lo capiscono, la disperazione è ancora più grande, l'alcool, poi fa da "tutore". E da qui forse...tutto quello che si vede. O Dio! Siamo tutti sotto lo stesso sole, ma il caldo non è per tutti uguale!
Questo ovviamente non è un motivo per far accadere le cose gravi che vediamo... :-((( e per cui rimango proprio muta, non so cosa farei, li farei come minimo passare il carcere in Romania (dove c'è una grossa paura del carcere), li castrerei, darei una pena che sia esempio per tutti, in modo che queste cose non accadano mai più!
Conosco tanti romeni brava gente: persone che lavorano dalla mattina alla sera anche se poi con lo stipendio non si arriva mai alla fine del mese. Vado con piacere in Romania, non solo perché ho i parenti, mia mamma quasi ottantenne, ma anche perché gusto la tranquillità e le bellezze del posto. La mia città tutta in verde, con molti alberi, la collina, le montagne intorno, i laghi...Sono bei posti, poco valorizzati, poco conosciuti, ma con tanta brava gente...
Per me i romeni rimangono comunque come li conoscevo da bambina, soltanto che oggi capisco di più che non sono tutti bravi.
Un'altra sorpresa l'ho avuto stesso su internet: su un forum romeno per una banale opinione diversa dalle altre, mi trovo due di loro contro, con una violenza verbale mai udita! Minacce anche fisiche da parte di uno dei due che poi si è rivelato ad essere anche un professore!!! Purtroppo gente malata esiste...
La cosa più strana e che stesso l'admin che consideravo brava persona invece di mettere ordine li teneva al "calduccio", li copriva... Poi dalle espressioni e maniera di scrivere stesso dell'admin ho capito che proprio eravamo su diverse lunghezze di onda, per cui ho lasciato perdere proprio questo forum, l'unico per fortuna così mal condotto e con un gruppetto che soffre di nazionalismo, malattia di cui stranamente sembra soffrire proprio la gente romena che ha preferito... lasciare la Romania!!!! (sottolineato in un altro forum romeno, il più conosciuto, di cui admin ho molta stima - da leggere qui, simona 02,risposta112)
Beh, concludo qui: vorrei che i romeni fossero tutti bravi, ma purtroppo un miracolo del genere non lo si può chiedere a nessuna nazione. Ovunque ci sono bravi e cattivi, bisogna stare attenti, e bisogna direi io, fare leggi più severe soprattutto lì dove questi comportamenti malati lo richiedono di più....

lunedì 16 febbraio 2009

Prietenie


"Ideal intr-o prietenie este de a se simti unul si a ramane doi " (by geo)

Vedere, cartolina

domenica 15 febbraio 2009

Il mio primo giorno di scuola

Parlando di scuola, mi è venuto in mente il mio primo giorno di scuola :-). Ero entrata nella classe sportiva, in seguito ad un prova fisica. Una corsa. Ero arrivata la 8, cosa che dopo un anno cambiò, perché poi per tutti gli anni sono stata la number 1 !
Avevo sicuramente inclinazione per lo sport, e qualsiasi sport che iniziavo in breve diventavo la number 1. Peccato solo che mia mamma non ha capito questo mio talento e non mi ha mai lasciata fare lo sport di performance. Lei mi voleva "ingegnere" mestiere desiderato da molti perché permetteva una vita migliore, lavorare in città, essere "qualcuno"....Mah!
Siamo una famiglia di insegnanti per cui anche nella scuola dove andavo c'era una mia zia insegnante di lingua romena. Molto brava, molto apprezzata, molto amata.
Ma nel primo giorno di scuola mi trovai con una marea di fiori in braccia per colpa sua :-), perché lei li riceveva e me li passava a me :-)).
Ero timidissima, entrai nella classe coperta di fiori e li posai sul banco. Non mi passava per la testa darli alla maestra :-)))
Gli altri li guardavo con paura, ma ero anche curiosa di vedere e conoscere i nuovi colleghi.
Mi ricordo il sorriso della maestra. Pareva molto in gamba.
Lo era, pur essendo penso troppo severa.
Cosa che la rimproverai anni dopo..e lei mi rispose che c'era molto concorrenza fra le classi e lei voleva essere con la classe più preparata. E così è stato sempre, la I D era la number 1!
Ma la temevo, quando passava vicino a me, mi ritiravo verso il compagno di banco. Lei lo notava e sorrideva. Mi accarezzava ma sempre mi faceva paura :-)).
Non ricordo più nulla di questo giorno, al di la dei tantissimi fiori e la maestra alta e giovane. Non ricordo come è finita.
Ma ho altri ricordi dei primi miei 4 anni che poi scriverò pian pianino....
Ed ecco anche la prima foto del primo giorno:


venerdì 13 febbraio 2009

A scuola in Romania

Ho dei bei ricordi della scuola in Romania...forse perché oggi devo ringraziare i miei professori perché la maggior parte di loro sono stati veramente in gamba.
La mia maestra delle elementari all'epoca la odiavo..era troppo severa. Ma oggi mi rendo conto del lavoro che ha fatto con noi, perché senza una base solida, tutto il resto crollerebbe ... E faccio la differenza con Mara, che non ha avuto la mia fortuna, perché gli insegnanti suoi hanno lasciato un po' desiderare. Ad eccezione dell'insegnante di matematica&scienze che è stata molto brava, per le altre materie oggi Mara si trova con le cose imparate perché ha avuto sempre me alle spalle. Non lo dico per vantarmi, ma è semplicemente la verità.
Alle medie ho avuto altri insegnanti molto in gamba, in romeno, matematica,francese, inglese, latino, sport, musica, biologia, geografia, fisica, chimia...
Storia....lasciamo perdere, l'insegnante mi mandava a farli la spesa, ecco perché di storia non ho mai imparato molto...
Ma gli altri , la maggior parte a tutti devo dire un grosso GRAZIE, perché oggi se sono arrivata dove sono, e posso aiutare anche mia figlia è grazie anche a loro...

qui con l'insegnante d'inglese, che amavamo moltissimo tutti, 8 anni insieme a lei, è stata come una seconda madre x tutti noi

qui con l'insegnante di romeno e anche "diriginta", belle gite insieme e belle feste anche:-)


mercoledì 11 febbraio 2009

Sa ne cunoastem mai bine - leapsa intre bloggeristi

Aceasta leapsa am primit-o de la Iulia .
Tare draguta leapsa asta, ne da prilejul sa ne cunoastem mai bine. In aceasta leapsa este vorba despre 7 lucruri intamplatoare dar adevarate amestecate printre 7 lucruri false despre mine.
Deci curaj, dati cu ghicitul, sa vedem cate sunt adevarate? :-)

1. Ador sportul.
2. Gatesc doar din necesitate.
3. Am participat la concursuri de badminton.
4. Ador lucrul de mana.
5. Stiu sa desenez foarte bine.
6. Nu-mi place marea.
7. Nu-mi place muntele.
8. In vacanta ma duc si la mare si la munte.
9. Imi place shoppingul.
10. Iubesc florile si am cateva si pe veranda.
11. Culoarea mea preferata este albastru.
12. Sotul meu e mai tanar decat mine.
13. Vad zilnic filme horror.
14. Merg in tara de doua ori pe an.

Pasez mai departe:
Adi
Mihai
Edy
Catalin
Adi Hadean
Dono
Dojo

Dar evident sunteti invitati toti cei care treceti pe aici, joculetul e deschis tuturor :-)


giovedì 5 febbraio 2009

Ti senti straniero?

E' una delle domande che me la fanno generalmente i romeni: "non ti senti straniera, non ti manca la Romania?"
Beh, sicuramente non è per tutti uguale, ma rispondo subito dicendo francamente: non mi sono mai sentita straniera, e questo non solo qui in Italia, dove ormai vivo da anni; ma anche in altri paesi dove sono passata non mi sentivo "diversa" dagli altri, semplicemente la lingua era diversa, non conoscevo le usanze, le tradizioni ma...mi sono sempre sentita a casa.
In Romania per tanti anni siamo stati "chiusi", non potendo uscire neanche per una vacanza.
Cosa che è stata negativa per noi romeni, non potendo imparare dagli altri, e non potendo aprirci gli orizzonti.
Ma io sono stata sempre una grande curiosa, sognavo di poter viaggiare molto...conoscere altri paesi, altri modi di vivere, altri popoli, magari arrivare anche in Africa, Asia, per me posti molto lontani....
Beh, confesso: ancora non sono arrivata in questi posti...mai dire mai, chi lo sa...
In Italia arrivai con una borsa di studi "Tempus", forse conosciuta meglio "Erasmus" (tempus era per l'Europa d'est).
Il primo giorno a Roma era venuto il prof.Palumbo della Sapienza a prenderci. Simpatico, una persona calda, ci spiegò un po' tutto e via. Abitavamo nel bel centro storico di Roma, eravamo 4 ragazze e 2 ragazzi.
Ricordo bene quando apri la finestra e respirai profondamente: come mi sentivo a casa!!!! E' stato il mio primo sentimento, mi lasciai andare, mi sentivo felice!
Strano questo sentimento, no? Ma è stata la pura verità, in qualche modo, non so spiegarlo, mi sentivo "rientrata" a casa mia. E Roma lo fu per davvero, in tutti sensi: qui ho imparato vivere all'italiana, ho conosciuto persone bravissime, ho migliorato molto il mio italiano, è stato sicuramente il periodo più bello della mia vita universitaria.
Le giornate le passavo all'università, Accademia Romena, Roma, mense e amici...
Poi ritornai in Romania, finendo la scuola ma incontrai ...strano, no? Mio marito! Napoletano, venuto col fratello più grande per fare un'adozione.
Fu subito amore da parte sua, colpo di fulmine...io non so perché non ne ero convinta, lo vedevo così ragazzo...Ma quell'allegria, voglia di vivere, la tenerezza, la dolcezza, la famiglia che vedevo cosi unita, vinse dopo un po'! E mi trovai anche sposata ( cosa che mai avrei pensato, volendo andare in Canada) dopo circa un anno, anche meno. Perché in quel periodo era difficile andare avanti indietro, e lui mi disse che questa vita di andare e venire ogni mese, 2000 km, non era possibile farlo sempre...
E "chi non risica non rosica" come si dice a Napoli...
Come a Roma, anche a Napoli sono stata accettata a braccia aperte. Una famiglia semplice, di molti figli, sani principi, bravi.
Ma anche se le difficoltà poi ci sono state tante, o ti adegui o te ne vai. Ed io mi sono adeguata, devo dire anche molto bene. Ho imparato molto da loro.
La gente generalmente non mi prende per straniera: quando mi sentono parlare mi chiedono spesso: "sei di Roma?" Perché dall'accento capiscono che non sono nata a Napoli. Ma non è mai successo niente contro di me perché sono romena, anzi, direi il contrario: mi hanno sempre aiutata, ovunque.
Non vieni guardata "è romena" , ma vieni guardata per la persona che sei, se sei brava, seria, affidabile o meno.
Certo, molti sono curiosi e chiedono della Romania. Ci saranno anche quelli che sono più freddi, ma pochi, pochissimi...almeno io ne ho incontrato ben pochi.
La mia città natale rimane comunque particolare, la tieni nel cuore.
Perché non puoi mai dimenticare dove sei nata, dove sei cresciuta, dove hai fatto la scuola, dove hai imparato e dove ti sei anche divertita molto....Certo, tanti problemi che magari oggi li capisco meglio ci sono stati anche lì e ci sono ancora oggi; ma tanti bei momenti, tante belle persone ho conosciuto nel mio paese.
E tante belle persone, persone con un grande cuore ho conosciuto anche qui, in Italia.
Le belle persone sono ovunque, così come bei posti sono ovunque, basta vederli.

lunedì 2 febbraio 2009

Maramures, Sighet, Rona de Jos, sarbatoarea "Fiii satului"


Scriu si ce a comentat autoarea acestui dragut video (felicitari, mi-a placut :-)
"Cantec, joc si voie buna la Fii Satului, in Rona de Jos. Prima oara cand port un costum popular: nu e oltenesc, ci morosan, caci, nu-i asa, femeia joaca dupa cum canta barbatu' ;))) Nu credeam sa ma simt atat de bine in haine traditionale: fusta (sumna) de la mama lui Gelu, camesa de la Aura (surioara lui), batic (sarinca) aleasa de Ioana, logodnica fratelui mai mare,fetita imbracata ca mine este Elisa, fiica fratelui geaman (Andrei) si...cameraman Gelu, ca trebuia sa contribuie si el cu ceva :P Restul: bucuria si "talentul" la joc, a venit de la sine!!! Mergeti sa vedeti Maramuresul! Altfel, nici nu stiti ce pierdeti!!! E mai mult decat o poveste frumoasa, e...o alta Romanie...mai buna...Valas..sa va faceti bagajele pentru drum ;)
Dai commenti dell'autrice di questo video:
"Andate a vedere Maramures! Altrimenti non sapete cosa vi perdete! E più di una bella fiaba, e...un'altra Romania, più buona...Vi lascio..così vi potete preparare i bagagli per il viaggio :-)"

Manuel su "Tv sorrisi e canzoni"



:-)