La coccinella - buburuza

Si parlava qualche giorno fa in tv della mitica coccinella. Per me ancora più mitica, perché molto legata alla mia infanzia.
Era il nostro insetto preferito, con cui giocavamo anche per ore, ci divertiva farla correre sul palmo della mano e farla volare e prenderla di nuovo.
Il palazzo dove sono nata e cresciuta aveva dei bei giardini intorno, molto curati da alcuni vicini (e adesso che sto pensando, tutti ungheresi, complimenti a loro per questo!), e sui fiori bianchi c'erano un sacco di coccinelle, grandi e piccole, rosse con dei puntini neri o gialle con dei puntini neri, le più rare erano le blu con dei puntini rossi. Tutte...bellissime! Portavano molta gioia nel nostro cuore, e anche oggi a distanza di anni, la vista di una coccinella mi da molta allegria.
Ma vediamo qualche curiosità:

Le coccinelle (Coccinellidae LATREILLE, 1807) sono una famiglia di insetti dell'ordine dei Coleotteri (sottordine Polyphaga, infraordine Cucujiformia, superfamiglia Cucujoidea), presente in tutto il mondo, con circa 6.000 specie descritte.

Di che cosa si nutrono la piccole coccinelle?
La graziose, piccole coccinelle sono carnivore. Si nutrono di pidocchi delle piante (afidi) e ne mangiano in quantità, una trentina al giorno. Sono le amiche dei giardinieri. Sono molto utili. Alla fine dell'autunno non muoiono tutte. Alcune si addormentano e passano l'inverno al riparo, si trovano anche dentro le case. (vedi qui)

La coccinella, portafortuna molto in voga alla fine del secolo scorso e fino all'inizio della Prima Guerra mondiale è legata nell'antichità ad una dea della bellezza e dell'amore.
Le sue elitre rosse (colore che già di per se porta fortuna)
sono segnate da cinque chiazze nere che ricordano
le cinque piaghe di Cristo.
Se una coccinella si posa sul dorso della mano,
la fortuna è assicurata per un numero di mesi pari
al numero delle sue macchie nere o puntini e
predice che a breve incasseremo dei soldi.
La fortuna è maggiore se l'insetto si posa sulla mano di domenica e resta il tempo necessario per contare fino a 22.
Tutto questo, chiaramente, a patto che non gli si faccia del male.
Il numero 7 che la coccinella porta sul suo dorso è per se un numero considerato fortunato.
Altri siti interessanti sulle coccinelle:
Natura mediterraneo
Los Coccinellidae de Chile
Indian subcontinent
Ladybug Links

E per finire in bellezza, la canzone di Biagio Antonacci:
Coccinella sei volata fino a qui
Ti ha portata forse il vento o la fortuna
Sei venuta a vedere l’amore come si fa
Sei venuta ed io per caso ero qua…..

Coccinella piove e il bosco prende fiato
Sembra che l’autunno mai…qui sia passato
Mentre l’acqua disseta …le primule e le more…
Tu sul palmo della mia mano cerchi vita-----


IO SU DI LEI
IL VENTO SU NOI…….
TRA PAURA E PASSIONE
Pelle su pelle …noi siamo gli amanti
,,,,nel poco tempo….
Prigionieri di un mondo
Che manca d’esempio io…….

coccinella quanta forza sento adesso
Può’ durare in ogni vita che vivrò’…..”anche se”
Fare a meno di lei farebbe bello il resto
Ma poi penso il resto …a me…. ha mai pensato:::

IO SU DI LEI
IL VENTO SU NOI…….
TRA PAURA E PASSIONE
Pelle su pelle …noi siamo gli amanti
nel poco tempo
Prigionieri di un mondo
Che manca d’esempio io…….
Io su di lei….. la voglio sentire,,,,
voglio farla tremare…
Sento che vive… ed è vita che ha chiesto
“Come tu adesso“
io per questo momento….. pagherei ogni prezzo.

Io su di lei….Io su di lei